Coq au vin!

Questo piatto è stato una piacevole scoperta per me… Non l’avevo mai cucinato e per caso sfogliando la rivista “sale e pepe” di questo mese l’ho visto e ho provato a farlo per il pranzo della domenica! Buonissimo!
Per curiosità ho cercato in rete l’origine di questa ricetta francese ed ecco cosa ho trovato su wikipedia : “Una leggenda riconduce la ricetta alla conquista della Gallia da parte di Giulio Cesare. Un capotribù degli Arverni, assediato dai Romani, avrebbe fatto pervenire all’imperatore un galletto come simbolo del valore dei Galli. Cesare ricambiò la cortesia e i due sedettero insieme ad una cena dove fu servito il coq au vin'”
Ecco perché è così buono!!
Come al solito non resisto alle modifiche così la mia ricetta è leggermente diversa ma nonne e parenti possono testimoniarne la buona riuscita 😉
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Ingredienti:
1 pollo a pezzi del Maslè d’la Badia
Pancetta dolce a dadini
1 litro di vino rosso
Concentrato di pomodoro
300ml di brodo vegetale
Prezzemolo tritato
Timo tritato
5-6 foglie di alloro
1 cipolla di Tropea
Carote
Sedano
Olio extravergine
Sale
Pepe

La sera prima mettete a bagno il pollo a pezzi in una terrina, con le foglie di alloro, il timo le cipolle a fettine una presa di sale e un po’ di pepe, poi ricopritelo con il vino. lasciate marinare tutta la notte.
Il giorno dopo mettetevi ai fornelli! Prendete una padella antiaderenti e rosolate la pancetta con un po’ di soffritto di cipolle carote e sedano poi prendete i pezzi di pollo e adagiateli sopra. Fatelo dorare per alcuni minuti, nel frattempo preparate il brodo vegetale. Aggiungete al pollo un po’ di concentrato di pomodoro e iniziate a sfumare con il vino della marinatura. Abbassate il fuoco e lasciate cuocere il pollo ricoprendolo con vino della marinatura e brodo, durante la cottura aggiungete brodo e vino a mano a mano che consuma…
Cuocete per 45-50 minuti salando e pepando a piacere.
Potete unire una manciata di prezzemolo a fine cottura.
Servitelo con una buona purea di patate!
Non mi resta che dirvi…Bon appetit!